Villa dei Mosaici di Spello

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La Villa dei Mosaici di Spello, con i suoi 500 mq di pavimento a mosaico recuperati, è certamente uno dei tesori archeologici più straordinari dell’Umbria e dell’Italia. La scoperta della villa avvenne, come spesso accade, del tutto casualmente nel 2005 quando, poco fuori dalle mura della città di Spello, là dove vi era un campo sportivo, si iniziano gli scavi per costruire un parcheggio. E lì vengono fuori dei mosaici, si scava e se ne trovano altri fino a portare alla luce un intero complesso monumentale romano di notevoli dimensioni!

Indice

La villa romana di Spello

La Villa presenta due diverse fasi costruttive: la prima di età augustea (27 a.C.) attestata dai resti della pavimentazione in cementizio, la seconda in pieta età imperiale tra il II e il III secolo d.C. Attraverso i suoi ambienti e i suoi bellissimi mosaici ci avviciniamo alla storia non solo della villa, ma dell’intera città di Hispellum (la Spello odierna) fondata dagli Umbri e poi distrutta e ricostruita dai Romani intorno al I secolo a.C. Ma chi era il proprietario della villa? Purtroppo non si sa con precisione, sicuramente doveva essere una persona piuttosto facoltosa e di un certo livello sociale per possedere una casa di tali dimensioni. Si suppone, dallo studio del mosaico al centro della stanza principale dove è riprodotta la vendemmia, che potesse trattarsi di un viticoltore.

Le indagini sulla villa, hanno individuato venti ambienti, probabilmente relativi al corpo centrale del complesso residenziale. Dei venti ambienti ritrovati, ben dieci presentano pavimenti a mosaico policromo e resti di intonaco alle pareti di vario colore, a riquadri o figure geometriche. Gli ambienti privi di mosaici erano con molta probabilità le stanze di servizio. I mosaici pavimentali conservati sono di grande valore e bellezza e rappresentano elementi geometrici, figure umane, animali selvatici e fantastici. La resa cromatica e la fluidità del disegno testimoniano l’alta qualità del lavoro, fatto forse da maestranze romane.

Intorno al peristilio, il cortile porticato che circondava il giardino interno, si aprono una serie stanze, denominate dalle figure e dai motivi decorativi dei mosaici: la stanza degli uccelli, la stanza delle anfore, il triclinio, la stanza del sole radiante, la stanza del mosaico geometrico, il peristilio, la stanza degli scudi e l’ambiente riscaldato. Tra le stanze spicca l’ampio triclinio, la sala dei banchetti, con al centro del pavimento la scena di mescita del vino di cui si diceva sopra. Altri personaggi, disposti simmetricamente, raffigurano le Stagioni, associate a figure di Satiri del corteo dionisiaco (Bacco), come allusione al benessere, al buon raccolto e al godimento.

L’ingresso della villa, distrutta e sepolta sotto 4 metri di detriti nel V secolo, non è invece stato rinvenuto.

Nel marzo 2018 è stato inaugurato il Museo della Villa di Spello, un vero gioiello di modernità e tecnologia, con ricostruzioni in 3D per rivivere l’antico splendore della villa.

Immagine Copyright: touringclub.it


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Orari

Gennaio e febbraio: sabato, domenica e festivi 10.30-13 / 14.30-17
Marzo e ottobre
: dal martedì alla domenica e festivi 10.30-13 / 14.30-17
Aprile-settembre: dal martedì alla domenica e festivi 10.30-13 / 15-18.30
Novembre: sabato, domenica e festivi 10.30-13 / 14.30-17
Dicembre fino al 6 gennaio: dal martedì alla domenica 10.30-13 / 14.30-17

È sempre garantita l’apertura straordinaria su prenotazione

Biglietti

Costo del biglietto: intero 6€ - ridotto 4€ (gruppi con più di 15 persone) – ridotto 2€ (ragazzi tra 6 e 14 anni e residenti).

Ingresso omaggio per bambini fino a 6 anni, fruitori delle attività didattiche, giornalisti con tesserino, soci ICOM

È possibile acquistare il biglietto unico del circuito della Pinacoteca Comunale al costo di 11€ per il biglietto intero.

SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:

FONDAZIONE: 27 a.C.

TRAMONTO: V secolo d.C.

CIVILTÀ: romani

REGIONE: Umbria

PROVINCIA: Perugia

AMMINISTRAZIONE: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria

RISCOPERTA: XXI secolo

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Come arrivare a Spello

IN TRENO

Da Nord: Linea Firenze - Roma

Da Sud: Linea Orte - Romadall'Adriatico e Linea Ancona - Foligno

IN BUS

Linea Spello-Perugia; Spello-Spoleto e Spello Assisi. Controllare gli orari e le rotte sul sito della azienda di trasporti

IN AUTO

DA MILANO: prendere l’A1, uscire a Cesena Nord e proseguire sulla E45 in direzione Perugia, proseguire in direzione Foligno e poi seguire le indicazioni per Spello.

DA FIRENZE: percorrere l'autostrada A1, uscire a Valdichiana, immettersi nella SS.75 Bis del Trasimeno che costeggia l'omonimo lago. Proseguire fino a Perugia/Ponte San Giovanni direzione Foligno. Uscire a Spello.

DA ROMA: percorrere l'autostrada A1, uscire a Orte e prendere direzione Terni/Spoleto proseguire per Foligno, quindi subito dopo uscire a Spello.

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