scavi di ercolano

Ercolano

Su un pianoro vulcanico, a picco sul mare, sorge la città di Ercolano, il suo panorama è talmente suggestivo che nessuna descrizione potrebbe renderle giustizia. L’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. non l’ha risparmiata, rimase sepolta sotto uno strato di ben ventitré metri fino a quando gli scavi condotti dai Borbone non l’hanno riportata alla luce.

scavi di pompei

Pompei

L’antica Pompei è un luogo magico. Uno di quei luoghi che bisogna vedere almeno una volta nella vita: la città sepolta dalla lava durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. regala tante suggestioni e visitarla è un’esperienza davvero emozionante. La prima testimonianza di insediamenti stabili della città di Pompei risale al VII sec. a.C. ad opera degli Opici diedero vita all’agglomerato urbano

Parco archeologico di Paestum

Paestum

Quando si arriva a Paestum si rimane affascinati già dalla cinta muraria: quasi 5 km di mura molto ben conservate che potevano essere alte 7 metri e che racchiudono il nucleo cittadino. Il sito è famoso per i suoi tre templi ancora oggi molto ben conservati e monumentali. L’antica Poseidonia era una città fondata nel VII sec. a.C. da coloni greci e oggi il sito è Patrimonio dell’Unesco

vista della villa romana di Giove a Capri

Villa Jovis

L’imponente e splendida Villa Jovis, nota anche come Villa di Giove è una villa imperiale di Tiberio. Domina la vetta orientale dell’isola di Capri.

scavi archeologici di Stabiae

Stabiae

Stabiae, fu l’eccezione all’eruzione del 79 d.C. Infatti, diversamente dalle altre città dell’area, risorse dalle ceneri e continuò ad essere un importante porto e punto di riferimento commerciale in quell’area. Si distinguono alcune splendide ville con affreschi raffinati e mosaici preziosi, meno noti rispetto a Pompei o Ercolano, ma non per questo da trascurare.

paroc archeologico di Aeclanum, Avellino

Aeclanum

Già a un primo sguardo la visione di Aeclanum è molto di impatto, con i suoi ricchi e ben conservati resti romani che spiccano imponenti nello spazio naturale circostante. È facile immaginare l’aspetto dell’antica città romana, in questo ambiente indisturbato, attraverso gli spazi della quotidianità e le sue costruzioni monumentali.

Oplonti e la Villa di Poppea

Oplonti

Il sito di Oplontis è famoso soprattutto per la monumentale Villa di Poppea, moglie di Nerone, ed è compreso nell’area archeologica vesuviana. Proprio come Ercolano e Pompei, si è conservato grazie all’eruzione vulcanica del Vesuvio, avvenuta nel momento di massima fioritura di queste città come testimoniano i meravigliosi affreschi ritrovati, i mosaici splendenti e i giardini delle domus private, oltre che le terme.

Parco archeologico di Baia a Bacoli

Il parco archeologico di Baia spicca non solo per le rilevanti testimonianze della civiltà romana, ma anche per la straordinaria valenza ambientale e paesaggistica. Si possono ammirare le terme in un panorama unico, circondate dalla macchia mediterranea e con vista sul golfo di Bacoli, dove si trova la così detta “Atlantide Romana”, ovvero una parte dell’antica città di Baia sommersa dal mare.

Nuceria Alfaterna

Nuceria Alfaterna è un’antica città dalla storia millenaria. Considerata una delle più grandi città della Campania antica, fu capitale della Lega nucerina che comprendeva le città di Pompei, Ercolano, Stabia e Sorrento e ha visto passare sulle sue strade Etruschi, Sanniti, Romani. Oggi l’antica città si trova nel territorio degli attuali comuni di Nocera Superiore e Nocera Inferiore.

posillipo

Pausilypon (Posillipo)

Il parco archeologico di Posillipo è uno splendido esempio di architettura incastonata in un meraviglioso paesaggio naturale. La visita ha inizio al termine della Discesa Coroglio dove si apre un imponente accesso alla Grotta di Seiano, una galleria artificiale costruita in epoca romana dall’architetto Luca Cocceio e successivamente rimaneggiata da Ferdinando II di Borbone.