Caratteristica dell'Emilia-Romagna è una grande omogeneità geografica, ma contraddistinta da insediamenti di popolazioni molto diverse e vera e propria crocevia di popoli e culture.
La frequentazione umana è attestata sin dagli inizi del Paleolitico, soprattutto del Paleolitico Superiore: testimonianza di ciò è il ritrovamento di due statuette del tipo "Veneri preistoriche" trovate vicino Modena e Reggio Emilia. Intorno al V millennio si ha il rifiorire della cultura di Fiorano di origine settentrionale, mentre altri insediamenti mostrano contatti con il gruppo del Vho. Nella parte meridionale dell'Emilia-Romagna si sviluppa invece la cosiddetta civiltà "della ceramica impressa adriatica".
Durante l'Età del Bronzo, la regione viene interessata da insediamenti della cultura terramare nella parte occidentale, mentre la parte orientale è interessata dalla civiltà appenninica. Alla fine del XIII secolo la civiltà terramaricola scompare per motivi non ancora del tutto chiari e la zona del bolognese diventa cruciale per l'affermarsi della civiltà villanoviana prima e degli Etruschi poi, i quali si diffondono per tutta la regione e la rendono crocevia di importanti traffici commerciali. Esempio di questa civiltà è il sito archeologico di Kainua, antica città vicino l'attuale Marzabotto.
I Romani arrivano in Emilia-Romagna nel III secolo a.C. fondando le prime colonie lungo il tracciato della Via Aemilia. In Età Augustea la regione viene inserita nella Regio VIII. Successivamente la regione viene divisa: l'area occidentale diviene Emilia con capoluogo Bologna e l'area orientale la Flaminia con capoluogo Ravenna che diviene centro strategico fino a diventare sede imperiale nel 402 d.C.
Il porto di Classe è stato uno dei principali scali portuali del mondo antico. Posizionato all’imboccatura del porto-canale a circa 4 km dalla città di Ravenna, raggiunse il suo massimo splendore nel V secolo, periodo in cui, con capitale Ravenna, la Civitas Classis assunse una funzione fondamentale come sbocco commerciale e militare sul mare.…
Kainua, fu un'antica città etrusca sorta sul Pian di Misano e sull’altura di Misanello, nel territorio dell’attuale comune di Marzabotto. Fu una delle città-stato più importanti dell'Etruria padana, assieme a Felsina (l’attuale Bologna) e Spina.…
Velleia Romana è uno dei principali parchi archeologici dell’Emilia Romagna, nonché uno dei più importati siti romani del Nord Italia. La città fu un fiorente municipio romano anche se la zona era già abitata dall’età del Ferro e la città fu “strappata” alle popolazioni liguri stanziate in zona. Velleia sorgeva alle spalle della colonia di Piacenza…
Il villaggio neolitico di Sant’Andrea si trova vicino alle sponde del fiume Trebbia, nella provincia piacentina, ed è uno dei più importanti insediamenti del neolitico recente nell’Italia settentrionale: parliamo quindi di insediamenti di circa 6.000 anni fa! Nell’area archeologica è stata rinvenuta una fitta rete di strutture abitative e funzionali ben conservate.…
Visitare l’area di Monte Bibele è un’esperienza particolare, perché si unisce la dimensione naturalistica a quella storico archeologica. La visita in primo luogo è una passeggiata nei boschi, in aree da sempre incontaminate, tanto che gli antichi vi trovavano una connessione con la divinità.…
Aemilia. La cultura romana in Emilia Romagna dal III secolo a. C. all'età costantiniana.
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