La Calabria risulta abitata sin dalla preistoria e una delle tracce più antiche di insediamenti umani nella regione è il Bos primigenius, un'incisione nella Grotta del Romito a Papasidero databile intorno al 9.500 a.C. Molti i siti paleolitici rinvenuti, mentre del Neolitico restano tracce di capanne e necropoli.
La Calabria per la sua posizione è stata terra di continue migrazioni con frequenti conflitti tra le popolazioni che qui si insediano e che di volta in volta danno nomi diversi all'area.
La colonizzazione ellenica della Calabria ha inizio intorno all'VIII secolo a.C. quando coloni greci fondano numerose città lungo la costa, spesso anche in conflitto tra di loro ed esse stesse fondatrici di colonie: le città della Magna Grecia sono colonie ricche e potenti e ancora oggi le testimonianze del passaggio degli antichi Greci in quest'area è centro nevralgico della Calabria archeologica. I Lucani, di ceppo sannitico, si stanziarono sul versante tirrenico intorno al V secolo a.C. affiancandosi alle colonie greche e nel giro di qualche decennio riuscendo anche ad imporre il loro dominio su quest'ultime. A Sud invece si stanziarono i Bruzi, anch'essi minaccia costante per i Greci.
Entrambi si schierarono contro Roma ma invano e proprio l'ascesa dell'Impero Romano ha significato l'inizio del declino per la regione.
Quando si arriva a Scolacium, ci si ritrova in un luogo scenografico, con vista mare sul golfo di Squillace, dove tra ulivi centenari spiccano i monumentali resti di una basilica bizantina. Ma Scolacium ha molto una storia molto più lunga da raccontare.…
La Grotta del Romito può essere senza dubbio considerata un “capolavoro” della Preistoria. Una piccola grotta aperta all’interno di una rupe calcarea vicina al fiume Lao ha, infatti, ospitato per secoli una comunità preistorica, ma soprattutto un grande artista! Opera di una mano esperta è il graffito su un masso di un Bos Primigenius, preda davvero molto ambita dai cacciatori dell’epoca.…
Il Parco archeologico di Sibari offre l’opportunità di visitare i resti di una delle più ricche e importanti città della Magna Grecia. Era questo il centro della civiltà degli Enotri, che raggiunse la massima fioritura durante l’Età del Ferro. Nel 730-720 a.C. giunsero i coloni greci dall’Acaia che sconfissero e ridussero i locali in schiavitù e fondarono il centro strategico di Sibari…
Locri Epizefiri è stata una città della Magna Grecia fondata da greci provenienti dalla Locride. All’interno dell’area archeologica è possibile ammirare i resti di questa antica città e fare un salto indietro nel tempo di parecchi secoli. La cinta muraria posta a difesa della cittadina si estendeva per ben 7 chilometri ed è ancora visibile in alcuni punti, all’esterno delle mura ci sono le necropoli…
Il parco archeologico di Capo Colonna, situato nell’omonima località, si estende per ben 50 ettari, 30 dei quali adibiti a scavi e i restanti 20 costituiti da bosco e macchia mediterranea. Sorgeva qui il grande Heraion Lakinion una delle aree sacre più importanti della Magna Grecia, con al suo centro il santuario dedicato appunto alla dea Hera Lacinia.…
Laos è un'antica città greca che fu un'importante colonia di Sibari. Nel territorio di Santa Maria del Cedro, vicino al mare nella zona nota come “Riviera dei Cedri” si trova il colle di Bartolo. Qui sono stati rinvenuti i resti dell’antico insediamento greco. Secondo le fonti storiche, la città fu fondata da alcuni coloni sibariti scampati alla distruzione della loro città…
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