
Nel parco archeologico di Oppidum degli Orobi è possibile ammirare i resti di quella che era l’antica città di Parra, fondata circa 3200 anni fa e abitata sino all’epoca Romana. Lo stesso Plinio ne fa menzione nelle Origines di Platone, parlando di Parra Oromobiorum Oppidum.
Indice
La storia degli scavi
La prima scoperta risale al 1883 quando durante alcuni lavori agricoli in località Castello viene ritrovato un ripostiglio ricco di manufatti in bronzo risalenti al V secolo a.C. e attualmente conservati nel Civico Museo Archeologico di Bergamo. Nel 1983 per festeggiare il centenario della scoperta un nuovo sopralluogo sul sito riporta in superficie frammenti ceramici dell’età del ferro che hanno quindi fatto ipotizzare la presenza di un insediamento, ipotesi poi confermata anche dalla presenza di tracce di strutture murarie.
Nelle campagne di scavo successive è stato portato alla luce un intero abitato fondato nella tarda Età del Bronzo e sviluppatosi poi durante la prima e la seconda Età del Ferro fino alla conquista da parte dei Romani delle vallate alpine durante l’età augustea.
Il parco archeologico
Camminando per il parco archeologico è possibile ammirare i resti delle abitazioni risalenti all’età del ferro e all’epoca Romana, costruite secondo il modello conosciuto come “casa alpina”.
L’ Antiquarium di Parre raccoglie i reperti rinvenuti durante gli scavi. I manufatti testimoniano la presenza di un’economia basata sulla lavorazione dei metalli e sullo sfruttamento delle risorse minerarie.
Possiamo vedere scene di vita quotidiana come la filatura, la macinatura dei cereali, l’utilizzo del vasellame così come anche testimonianze degli scambi intrattenuti con i popoli vicini e di aspetti come la scrittura e la ritualità, di particolare interesse risultano i boccali utilizzati nelle Alpi durante la protostoria.
Immagini Copyright: ecodibergamo.it
Orari
Il parco è aperto il sabato dalle 15.00 alle 18.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Gli orari potrebbero subire variazioni e non sempre coincidono con quelli dell’antiquarium, si consiglia di chiedere conferma telefonica al numero 035 701002 prima di procedere con la visita.
Biglietti
Ľ ingresso è gratuito.
Contatti
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SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:
FONDAZIONE: XIII a.C.
TRAMONTO: V d.C.
CIVILTÀ’: liguri-celti, romani
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Bergamo
AMMINISTRAZIONE: Assessorato alla Cultura e Turismo, Comune di Parre
RISCOPERTA: XIX Secolo
Come arrivare
IN TRENO
La più vicina stazione ferroviaria servita dal servizio di trasporti nazionale è quella di Bergamo. Da qui è necessario proseguire utilizzando il sistema di trasporti regionale tramite bus gestito dalla compagnia SAB.
IN BUS
Il servizio bus collega le principali località della regione con il sito archeologico. Per consultare orari e tragitti visitare il sito SAB.
IN AUTO
Da Bergamo: Seguire la Strada Provinciale SP35 e continuare poi sulla SP671 in direzione di via Fornaci a Parre.
Da Milano: Prendere l’autostrada A4 in direzione Bergamo e uscire a “Tutte le Direzioni/Centro/Gorle/Torre Boldone da SS470”. Da qui continuare su SP35 e poi sulla SP671 in direzione di via Fornaci a Parre.