
L’area di Metaponto è la zona archeologica più importante della Basilicata, se siete nei dintorni merita senza dubbio una visita. La città antica fu fondata da coloni greci provenienti dall’Achea intorno al VII secolo a.C. in una zona fertile fra i fiumi Bradano e Basento. Dominava la pianura che oggi è conosciuta come Metapontino, centro nevralgico della Magna Grecia e oggi area ricca di importanti testimonianze archeologiche. Divenne un importante centro commerciale grazie in particolare al commercio del grano, la spiga d’ora infatti era raffigurata sulle sue monete e divenne il simbolo della città. Quando i pitagorici vennero scacciati da Crotone, Pitagora scelse Metaponto per continuare i propri insegnamenti, la sua abitazione venne successivamente trasformata nel tempio di Hera.
Alleata di Pirro e poi di Annibale, Metaponto fu duramente punita dai Romani e in seguito saccheggiata da Spartaco, conoscendo quindi una rapida decadenza in epoca imperiale. La città abbandonata venne lentamente ricoperta dai sedimenti alluvionali dei fiumi.
Indice
Cosa vedere a Metaponto
Poco distante dall'odierno centro abitato, oggi fiorente stazione balneare, troviamo il sito archeologico dell'antica Metapontum. Camminando tra le rovine di quella che fu la città antica è possibile imbattersi nelle famose Tavole Palatine, resti di un tempio dorico dedicato alla dea Hera, costruito in calcare locale. Oggi delle 32 colonne originarie ne sono rimaste in piedi ben 15 e alcune di esse conservano traccia dell’antico rivestimento in stucco. All’interno del parco è possibile visitare altri tre templi: quello di Apollo, quello di Atena e quello di Afrodite. I primi due sono in stile dorico mentre il terzo è un tempio ionico.
Sulla destra dell’area sacra si trova l’agorà dedicata a Zeus e a poca distanza un teatro a cavea semicircolare del quale è stato ricomposto il meraviglioso fregio dorico. Un’altra zona interessante è quella del kerameicos, ovvero il quartiere dei ceramisti, che ci offre uno scorcio delle tradizioni della vita artigianale.
Sul lato opposto del parco invece si sviluppa l’area del Castro Romano, una lunga galleria a portici usata sino alla fine del VI secolo d.C.
I tanti reperti archeologici rinvenuti presso l’area sono conservati al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.
Immagine Copyright: basilicatadavedere.com
Orari di apertura
Il parco archeologico è aperto tutti i giorni dalle 9.00 e fino a un’ora prima del tramonto. Tuttavia a causa di carenza di personale potrebbe essere chiuso senza preavviso. Si consiglia di chiedere conferma telefonando al numero 0835/745327.
Orari di apertura del museo:
lunedì dalle 14.00 alle 20.0
da martedì a domenica dalle 9.00 alle 20.00
Giorni di chiusura: 1 gennaio; 1 maggio; 25 dicembre
Biglietti
Costo del biglietto (comprende la visita al museo e al parco archeologico): Intero: €2,5 - Ridotto: €1,25
Prima domenica del mese ingresso gratuito.
Contatti per informazioni
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SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:
FONDAZIONE: VII a.C.
TRAMONTO: I a.C.
CIVILTA’: Greci
REGIONE: Basilicata
PROVINCIA: Matera
AMMINISTRAZIONE: Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata
RISCOPERTA: XVIII Secolo
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IN TRENO
La stazione ferroviaria più vicina servita dal servizio nazionale è quella di Metaponto. Da qui il sito archeologico dista circa 6 km.
IN AUTO
Autostrada Adriatica: Uscire a Palagiano (Ta), proseguire sulla ss. 106 per Reggio Calabria - 36 km circa a Metaponto
Autostrada del Sole: Uscire a Sicignano, percorrere la Superstrada Basentana fino a Metaponto
IN AEREO
L'aeroporto più vicino è quello di Bari, da cui si può prendere un navetta per il metapontino.