
I resti di un edificio di culto databile al VII sec. a. C., oltre ad alcuni manufatti preziosi in oro, argento e avorio sono stati rinvenuti a Castelvetrano (TP), nell’area archeologica di Selinunte.
La scoperta è avvenuta durante la campagna di scavo che si è svolta tra il 7 giugno e il 4 luglio a cura dell’Università Statale di Milano e della New York University.
L’edificio di culto, di cui al momento è stato indagato il fronte ovest, è posizionato in prossimità del noto e più recente Tempio R.
La funzione sacrale dell’edificio, e più in generale dell’area, considerata il luogo di culto più antico della città, è stata dedotta dal rinvenimento di alcune deposizioni votive, tra cui un palco di cervo rosso adulto, perfettamente conservato e due corna di toro di grandi dimensioni.
Ulteriori scavi hanno interessato l’area adiacente il Tempio C, dov’è stato rinvenuto un deposito votivo di grandissimo valore, con manufatti in oro, argento e avorio, tra cui un falchetto egittizzante in faience di cui in Sicilia sin ora erano stati documentati solo altri due esemplari.
La notizia resa nota alcuni giorni fa è stata ripresa da diverse testate locali e nazionali.
Una news che volevamo condividere con voi!
La redazione,
Siti Archeologici d’Italia