
Kainua, fu un'antica città etrusca sorta sul Pian di Misano e sull’altura di Misanello, nel territorio dell’attuale comune di Marzabotto. Fu una delle città-stato più importanti dell'Etruria padana, assieme a Felsina (l’attuale Bologna) e Spina.
Indice
La storia di Kainua
Kainua, secondo i reperti rinvenuti, è stata fondata in due fasi successive: la prima conosciuta come Marzabotto I che va dal 550 a.C. al 500 a.C. e la seconda, Marzabotto II che va dal 500 a.C. al 350 a.C.
Durante la prima fase il villaggio era costituito semplicemente da capanne primitive disposte su tutto il pianoro, oltre alle abitazioni e ai terreni coltivabili l’insediamento aveva anche dei templi, una necropoli, un sistema di canalizzazione delle acque, una fonderia e almeno una bottega artigiana.
È al secondo periodo però che risale la fondazione vera e propria della città in base a quello che è conosciuto come l’etrusco ritu, ovvero rispecchiando la suddivisione del templum celeste.
La città venne invasa dai Celti che intorno al IV secolo a.C. scesero nell’Etruria padana occupando una dopo l’altra le città etrusche. Kainua, data la sua posizione in altura, divenne un presidio militare per il controllo della Valle del Reno. Nel II secolo a.C. passò sotto il dominio romano, rimanendo però un po' al margine. La presenza romana a Kainua è infatti minima ed è testimoniata solo dai resti di una villa rustica romana. Al tempo della costruzione della villa il etrusco era probabilmente già in parte coperto da alcune decine di centimetri di terreno formatosi in modo naturale.
L'area archeologica
Visitando l’area archeologica di Kainua è possibile ammirare l’impianto urbanistico di tipo ortogonale, otto quartieri che si dipanano attraverso quattro strade principali. Nella parte settentrionale sono presenti le aree pubbliche di maggiore importanza, come quelle di destinazione sacra, tutte concentrate principalmente in una piccola acropoli. È possibile ammirare anche i resti delle abitazioni private caratterizzate da un cortile centrale con pozzo.
Di particolare rilievo sono le recenti scoperte dei resti del tempio dedicato a Tinia, principale dio etrusco, inserito in una posizione strategica rispetto al resto della città, nonché quelli del tempio tuscanico dedicato a Uni che ha consentito di recuperare anche alcune iscrizioni etrusche legate alla sfera del sacro e della politica.
I principali reperti rinvenuti durante i diversi scavi eseguiti sono conservati nel vicino Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto.
Immagine copyright: By Francesco Lazzarin - Own work, CC BY-SA 4.0
Orari
Martedì-Giovedì 9.00-16.00.
Venerdì-Domenica e festivi infrasettimanali 11.00-18.30 (dal 25 marzo al 27 ottobre 2018)
Venerdì-Domenica e festivi infrasettimanali 10.30-17.30 (dal 28 ottobre 2018).
Giorno di chiusura: lunedì
Gli orari potrebbero subire variazioni. Si invita a telefonare al numero 051 9312353 per conferma
Biglietti
Costo del biglietto: Intero €3.00 - Ridotto €1.50
Il biglietto comprende la visita all’area archeologica e al Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria”
Ingresso gratuito la prima domenica del mese e per tutti i cittadini minori di 18 anni.

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SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:
FONDAZIONE: VI a.C.
TRAMONTO: V a.C.
CIVILTÀ: Etruschi
REGIONE: Emilia-Romagna
PROVINCIA: Bologna
AMMINISTRAZIONE: Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna
RISCOPERTA: XIX Secolo
Come arrivare a Kainua
IN TRENO
La più vicina stazione ferroviaria servita dal servizio di trasporti nazionale è quella di Bologna. Da qui è possibile raggiungere con un treno regionale la città di Marzabotto. Il sito dista circa un chilometro dalla stazione ferroviaria.
IN BUS
Il servizio bus collega le principali località della regione con il sito archeologico. Per consultare orari e tragitti visitare il sito di TPER.
IN AUTO
Da Bologna: Seguire la Strada Statale Porrettana SS64 e prendere l’uscita per Marzabotto
Da Milano: Prendere l’autostrada A1 fino all’uscita Sasso Marconi, da qui seguire la Strada Provinciale SP325 e imboccare la Strada Statale Porrettana SS64,prendere l’uscita per Marzabotto.
Da Roma: Prendere l’autostrada A1 fino all’uscita Sasso Marconi, da qui seguire la Strada Provinciale SP325 e imboccare la Strada Statale Porrettana SS64,prendere l’uscita per Marzabotto.