Cisterne romane di Fermo

Veduta dell'interno delle Cisterne romane di Fermo

Le cisterne romane di Fermo rappresentano uno dei più belli esempi di ingegneria idraulica romana giunti sino a noi.

Realizzate in età augustea, attorno al 40 d.c., si estendono per una superficie di oltre 2000 mq.

La struttura è dotata di 30 stanze, con apertura a botte, disposte su tre file parallele, in grado di garantire la raccolta e la distribuzione dell’acqua per la città e il suo porto.

dettaglio delle cisterne romane di fermoAll’interno degli ambienti sono chiaramente riconoscibili le tecniche costruttive in opus caementicium delle murature perimetrali, le tracce dell’intonaco impermeabile in opus signinum che coprono una zoccolatura chiaramente visibile altra circa 60/70 cm e i mattoni utilizzati per dividere le sale.

Sono inoltre presenti e chiaramente visibili una serie di pozzetti di aerazione e di canali di scolo utilizzati per la depurazione delle acque. Dettaglio di assoluto valore storico sono le due tubature in piombo di diversa dimensione che permettevano la fuoriuscita delle acque e la distribuzione attraverso le fontane della città.

L’ingresso alla struttura è stato ricavato in età moderna, realizzato in concomitanza con la costruzione del convento dei monaci domenicani (1210) adiacente alla chiesa di San Domenico.

Completamente ripulite nel 1960, le cisterne sono oggi integrate nel percorso museale dei Musei di Fermo e visitabili con l’accompagnamento di una guida.

BIGLIETTI E VISITE GUIDATE:

Punto informativo Musei di Fermo in Piazza del Popolo.
tel: 0734.217140 email: fermo@sistemamuseo.it
Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30
Partenza visite guidate dall’info point: ore 11,00 – 12,00 – 15,30 – 16,30 – 18,00
Potrete anche fare il biglietto cumulativo per vedere anche il bellissimo Teatro dell’Aquila e la Sala del Mappamondo.

Immagini copyright: Siti Archeologici d’Italia