Grotta di Fumane

grotta di fumane

Una visita alla grotta di Fumane è come fare un salto indietro nel tempo di quasi 90.000 anni. Si tratta infatti di uno dei più antichi e importanti ripari risalente addirittura al paleolitico, agli albori dell’umanità.  L’esplorazione all’interno della grotta, è doppiamente affascinante, perché permette di indagare sia le ultime tracce della vita e della cultura dell’uomo di Neanderthal, sia la comparsa dei primissimi uomini sapiens, i nostri più antichi progenitori.

Indice

La storia

La Grotta di Fumane fu un riparo usato in epoca preistorica, dove le prime tracce sono databili a 90.000 anni fa e riguardano soprattutto la fauna. La presenza umana è documentata con prove e resti, in un periodo compreso tra 60.000 e 25.000 anni fa. L’accesso alla grotta fu poi bloccato a causa di una glaciazione. Il lungo periodo di frequentazione di questa grotta, la ricchezza delle testimonianze e la presenza simultanea stratificata dell’homo di Neanderthal e dell’homo Sapiens, rendono questo uno dei siti preistorici più particolari e importanti d’Europa.

A occupare questo riparo furono per primi gli uomini di Neanderthal: qui è documentata la presenza relativa all’ultima fase di sviluppo di questo gruppo, destinato all’estinzione durante l’ultima fase in cui la grotta fu abitata, intorno a 40.000 anni fa.

Vi sono poi tracce che rivelano l’arrivo dei Sapiens, e questa grotta è una delle testimonianze più antiche della loro presenza in Europa e delle primissime fasi di sviluppo culturale della nostra specie.

Visitare la Grotta di Fumane

Alla grotta di Fumane si può accedere con delle visite guidate per gruppi ristretti e alla struttura della grotta è associato il museo, integrato e comunicante con il vero e proprio riparo, in modo da permettere un ampliamento e una spiegazione puntuale di quello che si osserva direttamente. Non mancano inoltre indicazioni e cartelli di approfondimento lungo il percorso.

La grotta rivela i segni della frequentazione prima degli uomini di Neanderthal e in seguito dei Sapiens. Il passaggio tra le due specie e le diverse epoche di frequentazione della grotta è ben evidenziato da una stratigrafia molto ben dettagliata, che permette di osservare direttamente sulla roccia le diverse fasi di abitazione di questo luogo.

Sono visibili tracce di focolari e reperti vari, da utensili a ossa di animali. Sulla parete, che nella parte del vero e proprio riparo è dipinta d’ocra, sono visibili alcuni tra i più antichi disegni della storia. Due in particolar modo sono ben visibili e identificati. Uno rappresenta un animale (non è certo se si tratti di un felide o di un mustelide), l’oggetto del secondo invece non è ancora ben identificato: si tratta probabilmente dell’esecuzione di un rituale forse di tipo sciamanico, oppure associato alla caccia, con l’ostentazione di una preda.

Oltre alle visite guidate è possibile partecipare agli eventi organizzati nella grotta, che permettono di fare diverse esperienze, con approfondimenti e aperture straordinarie senza prenotazione. Vengono organizzati anche molti laboratori didattici sia per adulti che per bambini.

Immagini copyright: By Thilo Parg - Own work, CC BY-SA 3.0

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Orari

La grotta è visitabile solo su prenotazione, con una visita guidata per gruppi da 10 a 25 persone che può essere in italiano, inglese e tedesco.

Durante le domeniche estive è possibile anche la visita guidata senza prenotazione.

Biglietti

Visite guidate con prenotazione:
- per gruppi fino a 11 persone: 80 €;
- per gruppi da 12 a 25 persone: 7 € a persona;
- per studenti di ogni ordine e grado: 5 € a persona;
GRATUITO per portatori di handicap e accompagnatore;

Visita guidata senza prenotazione durante le domeniche estive
– 7 € adulti;
– 5 € studenti di ogni ordine e grado;
– GRATUITO per portatori di handicap e accompagnatore.

Contatti

SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:

EPOCA: Paleolitico
CIVILTA’: Homo Neanderthalis, Homo Sapiens dell’Aurignaziano
REGIONE: Veneto
PROVINCIA: Verona
AMMINISTRAZIONE: Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto
RISCOPERTA: XX secolo

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Come arrivare alla grotta di Fumane

In auto: Da Verona, il sito si può raggiungere in auto, prendendo la SS12 in direzione fino a Pescatina, per poi proseguire sulla SP1 fino a destinazione. La grotta si trova a circa 6 Km a nord del paese di Fumane, una volta raggiunto, si prosegue per circa 4 km in direzione Molina, e poi prendere il bivio a destra che conduce all’ingresso del sito.

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