Largo di Torre Argentina

torre argentina

La piazza di Torre Argentina deve il suo nome a Johannes Burckardt, alto prelato che si firmava “Argentino” in quanto nato a Strasburgo, città il cui nome latino è appunto Argentoratum. Fu questi dal 1483 cerimoniere di ben cinque pontefici e acquistò un terreno accanto ai resti del Teatro di Pompeo, dove fece costruire un palazzo che inglobò anche la torre. Dopo il 1730 parte dell’edificio venne utilizzato per la costruzione dell’attuale Teatro Argentina mentre la torre fu quasi completamente distrutta nel 1800.

Indice

L'area archeologica

L’area archeologica che si estende nella zona compresa fra il vecchio quartiere di Campo Marzio e il Circo Flaminio costituisce il più grande insieme di templi dell’età media e tardo-repubblicana.

Al suo interno sono presenti alcune tracce del portico Hecatostylum, ovvero delle cento colonne, mentre sul lato ovest è possibile ammirare un grande basamento in tufo che appartiene ai resti delle fondamenta della Curia di Pompeo, un luogo dove erano soliti riunirsi i senatori e ancor più famoso dal fatto che proprio qui il 15 marzo del 44 a.C. l’imperatore Giulio Cesare venne pugnalato a morte.

Chiunque vorrà addentrarsi in questo meraviglioso tuffo nella storia avrà la possibilità di ammirare i resti di quattro templi: il tempio A, costruito intorno alla metà del III secolo a.C. e riedificato nel I, è dedicato a Iuno Curritis, anche conosciuta come Giuturna, una ninfa delle fonti; il tempio B, eretto alla fine del II secolo a.C. in onore di Aedes Fortunae Huiusce Diei, ossia un Tempio della Fortuna del Giorno Presente; il tempio C, costruito tra la fine del IV secolo a.C. e l’inizio del III, è dedicato a Feronia, un’antica dea italica della fertilità, protettrice dei boschi, delle messi e del grano; infine il tempio D eretto all’inizio del I secolo a.C. in onore di Larum Permarinum ovvero i Lari, gli Spiriti protettori del mare.

Una curiosità che riguarda Largo di Torre Argentina è la colonia felina da cui è popolata, talmente famosa da essere indicata anche su Google Maps.

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Orari e Biglietti

Il parco è aperto tutto l’anno. Ingresso Gratuito.

Contatti

SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:

FONDAZIONE: IV-III sec a.C.

TRAMONTO: I sec a.C.

CIVILTA’: Romani

REGIONE: Lazio

PROVINCIA: Roma

AMMINISTRAZIONE: Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale

RISCOPERTA: XX  Secolo

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Come arrivare

IN TRENO

Dalla stazione ferroviaria di Roma Termini è possibile raggiungere Largo Argentina usufruendo dei mezzi pubblici oppure più comodamente in taxi.

IN BUS

Largo di Torre Argentina è servita da numerosi mezzi pubblici, tra i quali le linee 30, 40, 46, 62, 64,70,81, 87 e il tram 8.

IN AUTO

Via delle Botteghe Oscure, Corso Vittorio Emanuele II e Via di Torre Argentina delimitano l’area archeologica di Torre Argentina. Tuttavia essendo pieno centro storico potrebbe risultare difficile trovare un parcheggio.

IN AEREO

Per raggiungere Roma, potete atterrare su uno dei due aeroporti della capitale.