
Luni è un’antica città romana fondata alla foce del fiume Magra, in una posizione strategica per i commerci data la vicinanza al porto (oggi interrato). Deve il suo nome al culto della dea Selena-Luna e oggi si trova nel territorio del comune di Luni, nel golfo della Spezia.
Indice
La storia
La colonia romana di Luni fu fondata nel 177 a.C. alla foce del fiume Magra, nel territorio conquistato ai Liguri Apuani e su un loro precedente insediamento. La città aveva una posizione molto strategica dal punto di vista commerciale, la vicinanza al porto (oggi interrato) e la presenza di ricchi filoni marmiferi apuani congiunta agli interessi politici delle famiglie senatorie resero questa colonia molto prospera e di conseguenza arricchita con statue, templi e edifici lussuosi.
Nell'epoca del suo massimo splendore, la città arrivò a contare oltre 50 000 abitanti.
Alla fine del IV secolo d.C. un violento terremoto distrusse la città che venne poi ricostruita sui resti di quella antica. La zona fu frequentata fino al IX secolo quando la popolazione, stanca delle continue incursioni saracene, abbandonò definitivamente l’area.
Il parco archeologico di Luni
L’area fu oggetto di scavi già nel Rinascimento e oggi il parco archeologico visitabile comprende diverse aree pubbliche della città romana quali il foro, l'area capitolina e il decumano massimo, la Basilica civile, la curia e il cardine massimo, il Grande Tempio e alcune dimore signorili (Domus dei Mosaici, Domus Settentrionale, Domus degli Affreschi).
La visita all’area archeologica consente di osservare i resti della “domus dei mosaici”, chiamata così in virtù della sua ricca pavimentazione. Superata la domus si possono ammirare i resti del tempio dedicato alla dea Luna, uno degli edifici di culto più antichi della città. Tornando invece a seguire il percorso si raggiunge l’area pubblica centrale sviluppata intorno al foro. La visita poi prosegue con la zona dedicata all’edilizia privata dove merita senz’altro una menzione la grande “domus degli affreschi”, che prende il nome appunto dagli intonaci dipinti che si sono rinvenuti al suo interno. La visita si conclude con lo splendido anfiteatro di età imperiale che si trova appena fuori dalle mura.
La maggior parte dei reperti rinvenuti si possono ammirare al vicino Museo Archeologico Nazionale, lo stesso spazio del portico sottostante per esempio è destinato al tempio dedicato alla triade capitolina.
Immagine Copyright: tramedilunigiana.it
Orari
Da marzo a ottobre orario continuato dalle 8.30 alle 19.30 dal martedì a sabato. Domenica: 8.30-14.00.
Da novembre a febbraio orario continuato dalle 8.30 alle 19.30 dal martedì al sabato e la prima domenica del mese; le restanti domeniche aperto dalle 8.30 alle 13.30.
Chiuso il lunedì.
L'anfiteatro sarà nuovamente visitabile da luglio 2021: dal mercoledì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.00
Biglietti
Costo del biglietto: Intero € 4 - Ridotto: € 2
Buglietto cumulativo con la Villa romana del Varignano Vecchio (Portovenere): Intero 5€ - Ridotto 2€
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Contatti
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SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:
FONDAZIONE: II a.C.
TRAMONTO: X d.C.
CIVILTÀ’: Romani
REGIONE: Liguria
PROVINCIA: La Spezia
AMMINISTRAZIONE: Polo museale della Liguria
RISCOPERTA: XVII Secolo
Come arrivare a Luna
IN TRENO
La più vicina stazione ferroviaria servita dal servizio di trasporti nazionale è quella di La Spezia. Da qui è possibile attraverso servizio regionale ferroviario raggiungere la città di Sarzana. Successivamente è necessario proseguire utilizzando il sistema di trasporti regionale tramite bus gestito dalla compagnia ATC.
IN BUS
In prossimità dell'ingresso del sito è presente una fermata della linea ATC Sarzana - Fiumaretta - Marinella (Luni Scavi - Via Falaschi). Il servizio bus collega le principali località della regione con il sito archeologico. Per consultare orari e tragitti visitare il sito ATC.
IN AUTO
Autostrada A12 Genova - Livorno: uscita di Sarzana per chi proviene da Nord e uscita di Carrara Avenza per chi proviene da Sud.
Strada statale Aurelia SS1: all’altezza di Ortonovo imboccare il sottopasso ferroviario come dalla segnalazione stradale.
Strada statale SS432: da Marinella (Sarzana – SP) seguendo l’apposita cartellonistica.
Se si utilizzano navigatori satellitari è preferibile impostare come destinazione Via Appia 9, Ortonovo (SP).
All’esterno dell’area archeologica è disponibile un ampio parcheggio gratuito non custodito.