
Libarna, antica città romana sulle rive dello Scrivia. Situata in prossimità di un’arteria stradale e di uno snodo ferroviario, mantiene ancora oggi la sua posizione strategica così come accadeva in età imperiale quando si trovava sulla via Postumia, importante arteria commerciale e di traffico.
Indice
La storia
Libarna fu in origine un villaggio fondato dai Liguri Dectunini e secondo Livio fu uno dei 15 villaggi che nel 191 a.C. si arrese a Roma. La costruzione della Via Postumia ne favorì la crescita e la rese un importante centro economico dell’Impero, fino a farla diventare colonia romana a tutti gli effetti nel I secolo d.C.
A seguito delle invasioni barbariche il territorio cadde in declino e insieme ad esso anche la città che venne definitivamente abbandonata nel 452.
La riscoperta dell’antica città fu casuale e avvenne nel XIX secolo durante gli scavi per la costruzione dell’odierna Statale dei Giovi.
Libarna sito archeologico
Visitando l’area archeologica è possibile visualizzare l’articolazione topografica della città, soprattutto in epoca romana, quando raggiunse il suo massimo sviluppo. Gli stessi reperti archeologici infatti testimoniano un intenso flusso economico e commerciale nel corso dei primi secoli dell’impero per poi subire un progressivo declino parallelamente all’indebolimento della stessa via Postumia.
Quello che resta oggi è solo una piccola parte della grande città antica, che occupava una superficie molto più grande. Ai lati del decumano massimo sono visibili i resti di due isolati di abitazioni la cui costruzione è databile alla fine del I secolo a.C. e rimaneggiate poi nei secoli successivi. La pavimentazione musiva della domus che occupa l’angolo superiore dell’isolato di sinistra rispetto all’ingresso dell’anfiteatro è particolarmente interessante perché è costituita da un grande mosaico che rappresenta il mito di Licurgo. Altri elementi interessanti sono l’anfiteatro e il teatro, costruiti entrambi probabilmente intorno al I secolo d.C. e secondo calcoli volumetrici in grado di ospitare rispettivamente 7000 e 3800 spettatori.
I materiali archeologici rinvenuti a Libarna, in parte appartenenti a collezioni private, sono custoditi presso il Museo di Antichità di Torino e il Museo di Archeologia Ligure di Genova- Pegli. Altri reperti invece sono esposti presso l’Area Museale di Libarna nel Municipio di Serravalle Scrivia.
Immagine Copyright: By Davide Papalini - Own work, CC BY-SA 3.0
Orari
Da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00 sabato e domenica dalle 10.00 alle 16.00 chiuso il lunedì.
Biglietti
Ľ ingresso è gratuito.
Contatti
A piedi in Piemonte. 121 passeggiate, escursioni e trakking a scoperta della natura
Acquista ora >>
Il Piemonte al tempo dei Romani.
Acquista ora>>
Piemonte nascosto. 55 luoghi da scoprire e visitare.
Acquista ora >>
SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:
FONDAZIONE: II a.C.
TRAMONTO: 452 d.C.
CIVILTÀ’: Romani
REGIONE: Piemonte
PROVINCIA: Alessandria
AMMINISTRAZIONE: Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte
RISCOPERTA: XIX Secolo
Come arrivare a Libarna
IN TRENO
Dalla stazione di Serravalle Scrivia (tratta Torino-Genova) raggiungere la fermata Serravalle S. Fs (circa 450m) e prendere gli autobus 58 o 60 in direzione Arquata, scendere alla fermata Libarna che è quella immediatamente successiva. Da qui il sito dista circa 550 m.
Dalla stazione di Arquata Scrivia (tratta Milano-Genova) prendere l’autobus 58 (direzione Spinetta - Stab. Solvay) o 60 (direzione Tortona Movicentro), scendere alla fermata Libarna che è quella immediatamente successiva. Da qui il sito dista circa 550 m.
IN AUTO
Da Torino, Milano e Genova tramite le Autostrade A7/A21/A26 (uscita Serravalle Scrivia)