
Come testimoniano i reperti, il territorio di Altino era frequentato sin dal VIII-V millennio a.C. tuttavia solo all’inizio del I millennio a.C. i Paleoveneti vi fondarono un vero e proprio centro abitato. Oggi l'area archeologica dell'antica città romana si trova nel comune di Quarto d'Altino, vicino Venezia.
Indice
Storia
Dalla fine del VI secolo a.C. Altino era un porto di notevole importanza, una tappa obbligata per i traffici mercantili. Come accade anche per le altre città venete Altino fu pacificamente annessa a Roma nel II secolo a.C. e nei suoi pressi fu costruita la famosa via Annia e altre strade importanti come la Claudia Augusta.
Secondo la tradizione la nascita di Venezia avvenne dopo il saccheggio della città da parte degli Unni nel 452, che distrussero anche Aquileia e Concordia: gli abitanti dei centri saccheggiati si rifugiarono così nella zona lagunare. Ma gli storici concordano oggi con il sostenere che in realtà l'antico abitato di Altinum continuò ad esistere e furono soprattutto le mutate condizioni ambientali a provocarne l'abbandono.
Il parco archeologico
L’ area archeologica che riporta le testimonianze della città romana di Altinum si estende a Nord e a Est del Museo Archeologico Nazionale di Altino.
Nella prima area è possibile ammirare i resti e uno dei cardini della Porta urbica settentrionale, costituita da una struttura a due torri con antistanti approdo acqueo e fondazioni di un ponte. Nella seconda area è possibile visitare una porzione di abitato romano che si sviluppa su uno dei decumani della città, interessate dai tipici pavimenti a mosaico e in alcuni casi anche da scalinate di approdo.
I primi reperti furono rinvenuti già nel XIX secolo a seguito del prosciugamento di una parte della palude, ma le ricerche iniziarono realmente solo nel 1960. Attraverso le nuove tecniche di fotografia aerea è emerso che la città sorgeva su un altura di 2-3 metri dal livello del mare ed era attraversata da un canale navigabile. E' stato possibile identificare le mura difensive, una parte dell'antico porto, alcune case private e strade pubbliche.
Nel Museo Archeologico Nazionale di Altino sono conservati diversi elementi decorativi rinvenuti nella necropoli come ad esempio la statua acefala di Icaro. Vi sono anche diversi capitelli, numerose meridiane e un frammento di cornice. Di particolare interesse sono poi i meravigliosi reperti vitrei che costituiscono parte della collezione permanente.
Immagine Copyright: wikipedia.org
Orari
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude alle ore 19)
Chiusura completa nei giorni: 1 maggio, 25 dicembre e 1 gennaio.
Biglietti di ingresso
Biglietto intero: € 3,00
Biglietto ridotto:€ 1,50 (per insegnanti, ragazzi di età compresa tra 18 e 25 anni).
Ingresso gratuito: scolaresche e visitatori di età inferiore a 18 anni, forze dell'ordine.
Gratuito per tutti la prima domenica del mese.
Informazioni di contatto
LINK UTILI:
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SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:
FONDAZIONE: I millennio-II a.C. e II d.C.
TRAMONTO: V secolo d.C.
CIVILTÀ’: Paleoveneti, Romani
REGIONE: Veneto
PROVINCIA: Venezia
AMMINISTRAZIONE: Polo museale del Veneto
RISCOPERTA: XIX Secolo
Hotel vicino Altino
Booking.comCome arrivare ad Altino
IN TRENO
La più vicina stazione ferroviaria servita dal servizio di trasporti nazionale è quella di Venezia Santa Lucia. Da qui è possibile raggiungere in circa cinque minuti a piedi la fermata di Venezia P.le Roma e prendere l’autobus 25a direzione San Donà di Piave che in circa 45 minuti vi porta ad Altino (la fermata si trova proprio a pochi metri dall’ingresso dell’area archeologica).
IN BUS
Il servizio di bus regionali collega le principali città al sito archeologico. Consultare il sito di ATVO.
IN AUTO
Da Venezia: Seguire la SS14 fino a Via S. Eliodoro/Strada Provinciale Quarto D'Altino Porte.
Da Milano: Procedere sulla A4 in direzione di via Triestina e prendere la SS14 a Venezia. Continuare sulla SS14 in direzione Quarto d’Altino.