
Alba Fucens fu una colonia latina fondata dai Romani nel 304 a.C., nel territorio degli Equi, a ridosso di quello occupato dai Marsi, in una posizione strategica a nord del fiume Fucino e in un contesto paesaggistico molto suggestivo. Dopo essere rimasta sepolta per anni sotto il gruppo montuoso del Velino, la città d’Alba fu riscoperta nel 1949 grazie a una campagna di scavi durata circa trent’anni e condotta da un gruppo di studiosi belgi.
Indice
Storia di Alba Fucens
La colonia di Alba Fucens fu fondata dai Romani nel 304 a.C. occupando un territorio occupato dal popolo degli Equi che inizialmente cercarono di espugnarla varie volte ma senza successo. Durante la Prima Guerra Punica la città si schiera inizialmente con Roma, ma poi si rifiuta di inviare ulteriore aiuti e viene per questo punita. La città era cinta da possenti mura ed era qui che Roma per un lungo periodo ha confinato i suoi prigionieri più illustri.
Si ritrova nel mezzo dei conflitti romani prima tra Silla e Mario e poi tra Cesare e Pompeo e continua ad essere un centro fiorente durante tutta l'età imperiale. Ultime notizie della città si hanno da Procopio di Cesarea che ci racconta di come Alba Fucens venne occupata dai bizantini nel 537.
Cosa vedere
Alba Fucens è famosa soprattutto per il suo splendido anfiteatro incastonato tra i monti, ma l'intera area è molto interessante.
Gli scavi hanno infatti riportato alla luce parte dell’abitato, circondato da mura in opera poligonale e suddiviso in isolati regolari al cui interno sono collocati gli edifici pubblici e privati.n Sulle pendici della collina di San Pietro, sulla quale sorgeva il tempio di Apollo, troviamo l’anfiteatro, realizzato all’inizio del I sec. d. C. e di cui è ben visibile la cavea lungo il colle Pettorino sulla cui sommità era situato un altro tempio.
Il percorso di visita si snoda attraverso il centro monumentale della colonia; i principali assi stradali, via del Miliario, via dei Pilastri e via dell’Elefante, delimitano l’area centrale, dove si trovano gli edifici pubblici: da nord a sud, troviamo il foro, lungo ben 142 metri e largo 43,50, la basilica, luogo dedicato agli affari e alla giustizia e di cui è ancora visibile il tribunal. Fra la basilica e le terme si intravede il macellum o mercato, mentre più avanti è possibile ammirare diverse case appartenenti al patriziato locale, di cui una villa in particolare, conosciuta come Domus.
Sulla sommità della collina di San Pietro sono visitabili i resti del tempio, inglobati nella chiesa omonima; l’anfiteatro è raggiungibile lungo un sentiero che si distacca dalla viabilità di accesso alla collina.
Diversi poi gli edifici religiosi, fra i principali ricordiamo il Tempio di Apollo, il Tempio di Iside e appunto il Santuario di Ercole. Il Tempio di Apollo fu successivamente trasformato in chiesa cristiana ed è per questo che è conosciuto anche come chiesa di San Pietro.
Come abbiamo detto all’inizio un altro aspetto peculiare di questo sito è il meraviglioso paesaggio che offre splendidi panorami sulla Piana del Fucino e sul Monte Velino.
Il museo di Alba Fucens è in fase di allestimento; alcune delle opere principali, tra cui il colossale Ercole Epitrapezios, sono attualmente esposte presso il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo di Villa Frigerj a Chieti.
Scarica la mappa dell'antica città di Alba Fucens.
Orari di apertura
Il sito è aperto tutti i giorni dall’alba fino al tramonto.
Giorni di chiusura: 1° gennaio; 1° maggio; 25 dicembre.
Biglietti
Il sito è a ingresso libero.
Contatti per informazioni
Letture consigliate
Musei e Siti archeologici di Abruzzo e Molise
Acquista ora >>
Guida ai castelli d'Abruzzo
Acquista ora >>
Abruzzo. Guida storico-artistica.
Acquista ora >>
SCHEDA SITO ARCHEOLOGICO:
FONDAZIONE: IV secolo .A.C.
TRAMONTO: VI secolo
CIVILTÀ: Marsi e Romani
REGIONE: Abruzzo
PROVINCIA: L'Aquila
AMMINISTRAZIONE: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo
RISCOPERTA: XX Secolo
Hotel vicino Alba Fucens
Booking.comCome arrivare
IN AEREO
Dall’aeroporto di Pescara prendere la A25 direzione Avezzano, prendere l’uscita Avezzano Nord/Antrosano e poi Prendi Via Massa D'Albe in direzione di Strada Provinciale 24 per Alba Fucens
IN TRENO
La stazione più vicina è quella di Avezzano che tuttavia dista circa 13 km dal sito archeologico.
IN AUTO
Si può raggiungere Alba Fucens percorrendo l'autostrada A24-A25 direzione Pescara, se si passa da Roma o L'Aquila, se si proviene da Pescara invece basterà percorrere la A25 direzione Roma. Le uscite ai caselli di ambedue i percorsi avverranno presso Avezzano o Magliano dei Marsi. Una volta usciti dall'autostrada, sarà facile inquadrare la collina di Alba isolata, si percorre la "Strada Panoramica" sino all'incrocio Massa d'Albe-Forme-Avezzano-Alba Fucens nei pressi della località Arci, identificabile dalla presenza dei resti dell'acquedotto romano. A questo punto imboccando la strada che risale la collina, sulla sinistra per chi arriva da Avezzano sulla destra per chi arriva da Magliano dei Marsi, si entrerà al paese attraverso l'antica porta di Massa.